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50° Anniversario Ordinazione Sacerdotale di Don Lucio |
Donzelle e cavallier qui adunati, state attenti, quieti ed ascoltati la bella istoria che ‘l mio canto muove; e vedrete l’alta fatica e le mirabil prove che Don Lucio fece presto a partire dai tempi di Paolo VI. Questa novella è nota a tutto Sustinente ma vogliam ripercorrerne la parte saliente, di 50 anni di servigi onorati di cui ben 27 qui tra noi sudati. Nato durante la grande guerra, crebbe tra le risaie della sua terra nel periodo dei figli dei fior, tra Nuvolari e i Rolling Stones. Nonostante l’arduo contesto, all’ordinazione del 16 giugno ‘68 arrivò lesto. Per Sant’Egidio, San Pio, San Nicolò e straniere missioni passò, per infine a Sustinente approdare dove tanto lavoro c’era da fare. Catechesi, gite e campi estivi furono sin dall’inizio davvero incisivi. Preghiere, sermoni e meditazioni apparvero sempre attuali e pieni di indicazioni. L’amore per il Milan non l’ha mai abbandonato anche se di recente non l’ha molto gratificato. L’indole da boy scout l’ha aiutato e così nessuna difficoltà l’ha mai fermato. Forse non sarà ancora arrivato alla santità, ma mai dimentica fede, speranza e carità. E’ per questo che noi lo ringraziamo e per lui con riconoscenza preghiamo. Or che la storia è stata rimembrata non resta che augurar buona serata, con calici alzati e tanta allegria per rimaner ancora insieme in compagnia. |
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26/06/2018 19:28:02 |
Per amore dell essere umano |
Per amore dell essere umano Dio diventa uomo. Egli non cerca la persona perfetta per unirsi a lei, ma assume la natura umana così come essa è. |
tratto da “Meditazioni sul Natale” - Dietrich Bonhoeffer
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24/12/2013 16:59:56 |
Sant Antoni al va al mercà |
Par capir l’andament e rendars cont dal mument Sant Antoni al va al mercà. Al n’era mia dal parer star in mes ala gent al ne mai sta’ al so master ma al Capo ag l’ha admandà e lu al gh’è andà. Vag ti Antonio a vedar cua suced al g’ha dit al principal at se taca via in tuti li stali in at pol mia cuntar ad li bali, saluta li to besti cavat li vesti e va va… e quan ad torni indrè a s’an parlalrà… Al riva chi dali nostri bandi al taca a far ad li dmandi tuti i siga tuti i crida: a sciapa gnent dal furmai dal furment an gh’è mia quintai cui guget l’è na miseria a sem tuti in mes ai guai. As ciapa la multa s’as fa trop lat as brusa al furmanton invece da far pulenta e bivron a gh’è al mond ca g’ha fam e nuantar chi a fem sol di dan. Sant’Antoni c’as intend ad fam dop tant i an a acqua e pan al resta mut davanti al situasion al scapa via e al va da in du l’è gnu a chì an ag vol turnar mai pu. Cum al ria al Capo al a ciama a raport par sentir li ragion e i tort T’am gh’è da scusar capo ma mi an ho capì gnent da stu mument a gh’è al mond a cul in su a g’ho infin l’idea che da quand em taca a laurar in ha impara gnent tuta sta gent. Al Capo cl’è al pu vec at tuti ag dis: vedat Antonio a me gnu an dubi li besti da benedir li ne mia queli in li stali ma queli ca cuntinua a stricar li spali. A resta da capir si g’ha quel chi merita o si merita quel chi g’ha? |
di Mauro Piva
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21/01/2013 13:14:15 |
Peter stai per incamminarti |
Peter la donna che ti tiene fra la sue braccia si ritrova madre. occupa questo pensiero la sua mente notte e dì. Sei nato dal suo grembo dopo nove mesi di un lungo viaggio. All’inizio hai fronteggiato, il sole dell’estate. Poi, hai fatto fronte, alla pioggia dell’autunno. Infine, hai sfidato, la neve dell’inverno. Per giungere in mezzo a noi. Noi tutti ti accogliamo con gaiezza. Perché, tu sei venuto al mondo per dire che la vita, continua grazie all’amore dei tuoi genitori. amarti loro dovranno con tutte le forze per la vita. Dove portano i passi che farai…. dove portano i passi che segui…. in questo momento ti rispondo che… nessuno sa il principio, nessuno sa la fine. Peter stai per incamminarti questo sentiero sterrato della vita, non avere timore, quando i tuoi passi saranno esitanti e mal sicuri, non sarai solo. Quando il sole sarà alto, non aver paura di trattenerti all’ombra d’una quercia per riprender fiato, non sarai solo. Il sole calerà di là dalle colline quando tu, sarai un vecchio curvo sotto la pesantezza degli anni; ti arresterai per cercare con gli occhi attorno a te, non avere timore, non sarai solo. Profonda sarà la notte quando alla cieca camminerai su questo strada sconnessa della vita, aspettando fiduciosamente che il nuovo giorno che sorgendo starà il tuo cammino ancora rischiarerà, non dubitare non sarai solo. |
ilario giacomelli
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16/09/2008 20:56:31 |
L’amore è come il sole |
L’amore è come il sole, quando all’alba sorge con i suoi raggi colorati, t’affascina e ti ferisce gli occhi. Poi, s’alza in cielo e ti riscalda, per tutto il giorno. Alla sera, tramonta dietro le colline, lanciando i suoi ultimi raggi, tingendo di rosso il cielo. Attendi così, tutta la notte che il sole, sorga ancora una volta. Il sole è come l’amore |
Ilario Giacomelli
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13/01/2007 20:15:58 |
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